Primo estratto da "Piazza connection" del palermitano classe '83 Picciotto. Quella di "Sole" è la storia di una ragazza abbandonata alla nascita; storie di degrado umano e culturale, storie di violenza che il rapper incontra spesso nel lavoro e nei quartieri della sua Palermo. Il brano mette in parallelo diverse donne di diverse età che si sentono sole ma si riscattano dalla loro condizione rispondendo a un sistema che tende all'emarginazione. E così si restituisce anche dignità al carattere femminile, troppo spesso stereotipato nell'Hip-Hop. L'album uscirà a settembre e cita la piazza come un connettore, scelta dovuta al lavoro di operatore sociale dell'mc, che attraversa così la città dal centro storico alle estreme periferie, conoscendone storie, pregi e difetti. Diverse le sonorità, grazie all'unione di svariati beatmaker, da Ain't Deaf Enough, palermitano ma di scuola berlinese e autore anche di "Sole", a Gheesa, Dj D, N'Hash, il pioniere Ice One e l'americano Dj Malatesta. Tra i featuring 'O Zulù dei 99 Posse, Murubutu, Drowning Dog e i 4 PA All Bastardz (Ciaka, Jamba, Tunaman e MadBuddy). Il video è di Ruben Monterosso.
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