Io guardo poca TV. E non lo dico perché fa figo dirlo, lo dico perché, tolto qualche necessario TG, un vecchio film che ti capita a sorpresa e poco altro, fatico seriamente a trovare stimolante ciò che la TV mi offre. Si parla di TV generalista, sia chiaro. Lo scorso giovedì, tuttavia, tra una telefonata, un TG di La7 e una mediocre performance ai fornelli, mi sono ritrovato a cena con la TV sintonizzata su Announo, al che l'istinto mi ha suggerito subito: spegni! Ma era troppo tardi, avevo già intravisto lo scontro tra titani che mi veniva proposto e allora, mea culpa, ammetto di aver guardato. Ora, la trasmissione è una sorta di spin-off di Annozero con la Innocenzi al posto di Santoro e un gruppo di ragazzi ad alimentare il dibattito, ovviamente su temi di attualità e/o politica; nello specifico, in questa quarta puntata la redazione ha scavato a fondo per sviscerare un argomento che mai nessuno aveva avuto il coraggio di proporre prima: droghe leggere vs droghe pesanti, legalizzazione vs repressione - e così via. Ma il punto è che, tra i mattatori dell'approfondimento (se così vogliamo chiamarlo), avevamo Fedez, Chicoria/Armando Sciotto (presenza fissa dello show, mi sembra di capire) e addirittura l'ex ministro Giovanardi, i quali difendevano a denti stretti posizioni ovviamente opposte: i primi due convinti progressisti, l'altro conservatore come da curriculum. A questo punto, inorridito dalle singole argomentazioni dei protagonisti, con Fedez che sembrava aver letto un bignamino ad hoc proponendo citazioni tratte da Wikipedia Canada (?!) e Chicoria che suggeriva una bizzarra correlazione tra la decisione di spacciare e il rischio potenziale della pena cui incorrere, avevo pensato di ricostruire questo terrificante spettacolo ma... Vice.com l'ha fatto meglio e prima di me, perciò cliccate al link in basso e buona lettura.
http://www.vice.com/it/read/announo-puntata-legalizzazione-perugia-giovanardi-fedez
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